Con l’arrivo dell’autunno e le prime giornate fredde, torna puntuale la domanda: quando si possono accendere i caloriferi? La risposta non è uguale per tutti, perché la normativa italiana stabilisce regole diverse a seconda della zona climatica di appartenenza. Vediamo insieme cosa prevede il calendario 2025 e come comportarsi in Lombardia, Friuli Venezia Giulia e nelle altre regioni italiane.
In Italia, l’accensione degli impianti di riscaldamento è regolata dal D.P.R. n. 74 del 2013, che suddivide il territorio in sei zone climatiche (dalla A alla F) in base alle temperature medie annuali. Ogni zona ha un periodo specifico in cui è consentito accendere i termosifoni, con un limite massimo di ore giornaliere.
- Zona E (es. Milano, Bergamo, Udine): accensione dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno.
- Zona F (alcuni comuni montani): nessuna limitazione, accensione libera tutto l’anno.
La Lombardia rientra quasi interamente nella zona climatica E, con alcune località montane in zona F. Questo significa che nella maggior parte dei comuni lombardi, i caloriferi possono essere accesi dal 15 ottobre al 15 aprile, rispettando il limite di 14 ore giornaliere. Eccezioni possono essere previste in caso di condizioni meteo particolarmente rigide, ma devono essere autorizzate dai Comuni.
Anche il Friuli Venezia Giulia è classificato in zona E, con accensione consentita dal 15 ottobre al 15 aprile. Le province di Udine, Trieste, Pordenone e Gorizia seguono questo calendario, con possibilità di deroghe locali in caso di freddo anticipato.
Ecco una sintesi delle principali zone climatiche e delle relative date di accensione:
- Zona A (es. Lampedusa, Porto Empedocle): accensione dal 1 dicembre al 15 marzo, massimo 6 ore al giorno.
- Zona B (es. Palermo, Trapani): dal 1 dicembre al 31 marzo, massimo 8 ore al giorno.
- Zona C (es. Napoli, Bari, Cagliari): dal 15 novembre al 31 marzo, massimo 10 ore al giorno.
- Zona D (es. Roma, Firenze, Genova): dal 1 novembre al 15 aprile, massimo 12 ore al giorno.
- Zona E (es. Torino, Bologna, Venezia): dal 15 ottobre al 15 aprile, massimo 14 ore al giorno.
- Zona F (es. comuni montani di Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta): nessuna limitazione.
È importante verificare eventuali ordinanze comunali, soprattutto per impianti centralizzati.
Per un riscaldamento efficiente e sicuro, ecco alcuni suggerimenti utili:
- Controlla la caldaia: prima dell’accensione, verifica che sia in buono stato e che abbia superato i controlli obbligatori.
- Sfiata i termosifoni: elimina l’aria dai radiatori per migliorare la resa termica.
- Imposta il termostato: mantieni una temperatura tra i 19°C e i 21°C, come raccomandato dalla normativa.
- Evita sprechi: chiudi le valvole nei locali inutilizzati e usa tapparelle e tende per trattenere il calore.
- Valuta soluzioni smart: termostati intelligenti e valvole termostatiche aiutano a ottimizzare i consumi.
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